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Eventi

I motivi per cui riscoprire il nostro paese… con un pizzico di orgoglio

Che gli stranieri amino il Bel Paese, non è certamente un segreto.

A suggellare questo amore di lunga data, ci ha pensato la celebre rivista britannica Telegraph che ha elencato 20 motivi per cui, quando sarà possibile cominciare di nuovo a viaggiare fuori dai confini nazionali, tutti torneranno in Italia.

Li abbiamo letti per voi e riassunti per invitarvi ad approfittare della forzata assenza di turisti stranieri e godervi le italiche meraviglie con tranquillità in pieno stile slow-tourism anche per sostenere un settore che genera oltre il 13% del PIL dando lavoro a 3,5 milioni di persone!

 

Assoturismo (Federazione turistica italiana) ha dichiarato che fino al 90% delle prenotazioni di hotel e agenzie di viaggio per i primi mesi del 2020 sono state cancellate.

La buona notizia, secondo un sondaggio condotto per Confturismo, è che 7 italiani su 10 pensano che la crisi si risolverà entro due o tre mesi e quasi la metà afferma di essere pronta ad andare in vacanza da qualche parte in Italia.

Ma torniamo al turismo straniero e ai motivi per cui, finita questa crisi, tutti vi torneranno:

Nessun altro luogo ha una tale combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, teatro, persone e una miscela così efficace e perfetta di antico e moderno, bello e seducente, grazie ad una varietà incredibile di stili architettonici e di paesaggi.

 

Ecco dunque alcuni dei motivi riportati dal Telegraph:

Le meraviglie del mondo antico

L’Italia combina rovine greche – in particolare i templi e i teatri della Sicilia risalenti a 2000 anni fa – con innumerevoli resti di 1.000 anni di storia romana. Anzitutto Pompei, seguita dai più grandi monumenti della stessa Roma, il Colosseo e il Pantheon, e poi le innumerevoli città che offrono memoriali di tale passato come il teatro di Aosta, l’acquedotto a Spoleto, l’arena a Verona.

L’architettura

Occorrono diverse vite per conoscere lo straordinario patrimonio architettonico italiano. Ogni città italiana ha un tesoro: una chiesa romanica, gotica o barocca, un’abbazia, un monumento romano o etrusco, una deliziosa piazza medievale, un palazzo rinascimentale. I suoi grandi edifici religiosi – San Pietro, San Marco e le cattedrali di Milano, Firenze, Siena e Orvieto – ed i numerosi capolavori del mondo antico nonché i sontuosi palazzi ducali di Venezia, Mantova e Urbino.

Piccole città storiche

Accanto alle città più conosciute – Roma, Firenze e Venezia, Milano e Napoli – sono gli innumerevoli piccoli bellissimi centri a costituire gran parte del fascino del Paese. La Toscana e l’Umbria ne contano in abbondanza, ma ogni regione ha le proprie: Sulmona in Abruzzo; Enna, Erice e Noto in Sicilia; Matera in Basilicata; Tropea in Calabria; Ostuni in Puglia; Ascoli Piceno nelle Marche; Ravenna in Emilia-Romagna; Camogli in Liguria. L’elenco è lungo…

 

Gli spazi aperti

L’Italia offre meraviglie al chiuso – con chiese e gallerie a iosa – ma anche all’aperto. Le sue stazioni sciistiche sono famose nel mondo; vi è ampia scelta per andare in canoa, vela, kayak e fare immersioni nei laghi o al largo di Sicilia, Sardegna, Cinque Terre e Costiera Amalfitana. Oppure concedersi piacevoli escursioni e gite in bicicletta in Toscana e in Umbria, o trekking e circuiti di più giorni su percorsi a lunga distanza nelle Alpi e nelle magnifiche Dolomiti. E che dire del parapendio in Umbria? Del rafting in Calabria o del monitoraggio dei lupi in Abruzzo?

 

Le montagne

Solo l’Italia ha le Dolomiti, la regione montuosa più emblematica d’Europa. E solo l’Italia ha l’Etna, il vulcano più alto e attivo d’Europa, e non una ma ben due grandi catene montuose: le Alpi e il lungo dorso centrale dell’Appennino, covo di lupi e orsi e paesaggi che vanno dalle frastagliate Alpi Apuane della Toscana all’immensa regione selvaggia dell’Abruzzo.

Le isole

La terraferma italiana è un mosaico di paesaggi così belli che è facile trascurare le sue isole, quali le Tremiti al largo della Puglia, ancora poco conosciute dagli estranei, e Ponza, Capraia ed Elba. Le isole Eolie e le Egadi – Lipari e Marettimo in particolare – al largo della costa siciliana.

I giardini

I giardini sono ovunque in Italia, dalle ville del Veneto e dei laghi italiani nel nord alle tenute collinari e ombreggiate della Toscana, ai cortili profumati di limone della Sicilia nel sud.

L’Opera

Le radici dell’Opera sono italiane, così come la maggior parte dei suoi più grandi compositori. L’Italia ha anche due dei teatri lirici più famosi al mondo – La Scala e La Fenice – ma bellissimi teatri si trovano anche a Bologna, Palermo, Treviso, Prato e Ferrara. Proliferano le feste stagionali, in particolare il Festival dell’Arena di Verona, il Festival Verdi di Parma; il Festival Puccini vicino a Lucca; il Macerata Opera Festival nelle Marche; e il Rossini Opera Festival a Pesaro.

 

Gli italiani

Non puoi amare un paese senza la sua gente, nonostante gli stereotipi nazionali. E’ risaputo che gli italiani spesso si vedono principalmente come toscani o siciliani, veneziani o napoletani, piuttosto che italiani. Ma sono, comunque, tutti gradevoli allo stesso modo: realisti, persino cinici; travolgenti e rumorosi, ma anche formali e conservatori; pragmatici e autosufficienti; spontanei e socievoli, e con una sensibile capacità di apprezzare le cose belle della vita, così diffuse in questo paese.

Il cibo

Il cibo italiano è sano, gli ingredienti sono freschi, la qualità è di prim’ordine, abbiamo un’enorme varietà regionale e i metodi di cottura sono rapidi e semplici. Le etichette di vino italiano sono apprezzate nel mondo.

La moda

Come tutti, gli italiani hanno scoperto l’abbigliamento per il tempo libero a buon mercato e gli standard sartoriali non sono proprio quelli di Armani o Valentino. Detto questo, gli italiani apprezzano ancora l’idea di “la bella figura” – e sono famosi nel mondo per lo stile e l’eleganza.

La Macchina di Santa Rosa, Viterbo – 3 Settembre 2018

Etruschi in 3D

L’idea nasce nel 2010 con la prima mostra archeologica interamente realizzata con tecnologia 3D. Realizzata da Historia, Associazione per la divulgazione e la conservazione dei Beni Culturali d’Italia, con la collaborazione tecnica della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento l’esposizione è stata aperta alcuni anni fa al Museo Nazionale di Bruxelles MRAH (oltre 30.000 visitatori), al Museo delle Scienze di Trento (dove ha totalizzato 12.000 presenze in quattro mesi contro le 11.000 annuali del sito che la ospitava) e a Stoccolma al Museo Nazionale del Mediterraneo (Medelhavseet) con 103.000 presenze.

Completamente multimediale, l’allestimento si avvale della Etruschi in 3D VITERBO, CHIESA DEGLI ALMADIANI 24 OTTOBRE, ore 10.30 (occhiali bicolore) per consentire ai visitatori di fare esperienze 3D dei principali siti archeologici etruschi, ricostruiti con la tecnologia del laser scanning cosi come essi sono nei siti originali. Il percorso si articola con una serie di grandi monitor e schermi raccontando il mondo dell’antico popolo degli etruschi con spettacolari filmati, animazioni e immagini in 2D e 3Dprovenienti dai musei etruschi più importanti d’Italia. Il rilievo e la modellizzazione 3D di tombe e oggetti etruschi sono state realizzate dall’unità 3D Optical Metrology di FBK diretta dall’Ing. Fabio Remondino. I modelli delle tombe sono stati visualizzati ad altissima definizione per consentire una formidabile esperienza “immersiva” negli ipogei etruschi.

All’ingresso il portale alto 4 metri accoglie i visitatori con il saluto degli Auguri della famosa tomba dipinta di Tarquinia. All’interno dell’esposizione, una grande postazione con il Virtual tour, con visione su uno schermo gigante, consente di passeggiare alla scoperta delle Necropoli della Banditaccia di Cerveteri e di quella di Monterozzi e Calvario a Tarquinia, alla visita virtuale alla tomba della Scimmia a Chiusi e al Parco Archeologico di Vulci. La visita virtuale consente l’accesso a 36 tombe visitabili virtualmente a 360° .

Due schermi laterali presentano uno la novità del filmato con le ipotesi di ricostruzioni virtuali di un parziale dell’abitato etrusco di Acquarossa e l’altro le riprese di scavi in diretta dalle Necropoli Etrusche a testimonianza del meraviglioso ed essenziale lavoro degli Archeologi.

Etruschi 3D nella sua nuova veste esordisce a Viterbo il 24 Ottobre, nella ex chiesa degli Almadiani presentando grandi novità rispetto alla prima edizione di Bruxelles: tutto l’allestimento è rinnovato con utilizzo di grandi schermi aerei per la proiezione di una ventina di tombe realizzate con la tecnica del Laser Scanning in 2D e 3D ; tutto l’apparato iconografico è stato realizzato per la visione in 3D ed è visionabile con l’ausilio di appositi occhiali anaglifici.

Saranno presenti proiezioni olografiche su speciali lastre, realizzate da Massimo Legni di ATD sviluppando un progetto della Ceramicus – NYC Usa di Gary Enea: da una magica luce sospesa appariranno come per magia oggetti e manufatti antichi che consentiranno ai visitatori di “toccare con mano” gli antichi manufatti etruschi. Ci sarà anche una piramide olografica con la proiezione tridimensionale di una decina di oggetti originali scannerizzati. A questo si aggiungono postazioni inte¬rattive dedicate ai più giovani: le famose “Teste Parlanti di Historia” racconteranno ai ragazzi curiosità e particolari della vita dell’antico popolo italico, un glossario virtuale sfogliabile permetterà ai visitatori di riconoscere gli oggetti della vita quotidiana e del banchetto etrusco, le schede animate saranno una sorta di vetrina virtuale con oggetti straordinari provenienti dai Musei Etruschi del Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Umbria. Per finire una postazione interattiva per i bambini con dei simpatici “puzzles” di oggetti da ricostruire come piccoli archeologi. Per la prima volta in assoluto sarà presentata la ricostruzione virtuale in 3D della famosissima “Tomba Francois“ di Vulci con gli affreschi ricostruiti e riattaccati alle pareti e sarà possibile visitarla e passeggiare al suo interno. Saranno anche presenti le riproduzioni del¬le ricostruzioni delle tombe più importanti del Parco Archeologico di Vulci, presente per la prima volta nel percorso della mostra.

Completano i contenuti oltre 60 grandi fotografie e pannelli didattici in 3D e 8 grandi monitor dove scorreranno le immagini divise per argomento tematico sul mondo degli Etruschi. Ospite d’onore e di grande prestigio alla Mostra il progetto “EXPERIENCE ETRURIA” realizzato da CINECA e dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale e dai Comuni capofila di Viterbo e Orvieto.

Non perdete un affascinante viaggio nel tempo nella grande civiltà degli Etruschi attraverso le tecnologie del futuro.

Fonte: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio

FONTE: www.archeomatica.it

Festival dei Pugnaloni, Acquapendente – Maggio

Tuscia Operafestival, Viterbo e dintorni – Luglio/Agosto

Beethoven Sutri Festival, Sutri – Luglio/Agosto

Palio dei Borgia (Palio del Saracino), Nepi – Giugno

Corpus Domini, Bolsena e Orvieto – Giugno

Italian cooking class at the Villa

A fantastic afternoon of cooking. We all had an amazing time and the cook got our family vote for the best meal we’ve had since arriving in Italy. The pork with grapes she left us was simply delicious!

 Lois, Steve, Ella, Joy and Theo (UK)

Benvenuti nel nuovo sito web

Veste grafica e contenuti completamente rinnovati  per dare maggiore risalto alla bellezza della Villa e del parco circostante, oltre a rendere più agevole ed immediata la fruizione delle informazioni disponibili per i nostri Ospiti.

Un sito che intende rappresentare al contempo un biglietto da visita ed una guida alle opportunità offerte da Relais Villa La Trinità e dalla Tuscia viterbese.

Oltre alle sezioni informative relative ai servizi disponibili e alle gallerie fotografiche che vi condurranno in un viaggio virtuale all’interno della Villa e del giardino, troverete curiosità storiche e spunti per escursioni ed attività sul territorio.